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Itinerari turistici
Val d'Orcia
Nel cuore della Terra di Siena si apre un paesaggio incantevole, suggestivo: colli, boschi di querce, oliveti, vigneti, borghi e monumenti isolati di straordinario fascino. La Val d'Orcia, oggi tutelata da un Parco, al tempo stesso artistico, naturale e culturale, comprende territori comunali quali Montalcino, Pienza e San Quirico d'Orcia.
Ad occidente il Monte Amiata, il più alto vulcano spento d'Italia, un grande spazio di natura: foreste di abete, di castagno e di faggio, rarità botaniche e una fauna di eccezionale rilevanza. Nel Parco Faunistico del Monte Amiata è possibile scorgere cervi, caprioli e daini che vagano liberi all'interno dell'area protetta.
La natura vulcanica del Monte Amiata si mostra nelle sorgenti termali di Bagno Vignoni, San Quirico d'Orcia, utilizzate fin dal tempo dei Romani. L'acqua sale da una profondità di 1000 metri e sgorga a una temperatura di 52°, raccogliendosi in una vasca di 49mt che costituisce il centro del borgo.
L'Abbazia di Sant'Antimo
La leggenda narra che Carlo Magno, attorno all'anno 800, di ritorno a Roma, accampò i suoi uomini, colpiti dalla peste, in prossimità del fiume Starcia. All'Imperatore apparve in sogno un angelo che gli consigliò di raccogliere una particolare erba, disseccarla e farne un infuso con del vino (già il Brunello?) per poi farla bere ai suoi soldati. Così si fece e l'esercito guarì. Carlo Magno, il cui nome rimase legato a quello dell'erba detta "Carolina", come ringraziamento per il miracolo, fece erigere l'Abbazia di Sant'Antimo, donando le ossa dei Santi martiri Antimo e Sebastiano.
Montalcino
Montalcino è conosciuto fin dal Quattrocento per i suoi pregiati vini rossi: il giovane Rosso di Montalcino DOC, il rinomato Moscatello DOC e il Sant'Antimo DOC. Ma tra le produzioni dei vini, nell' ultimo ventennio, un posto d' onore spetta al famoso Brunello che richiede un invecchiamento di cinque anni (sei per il tipo Riserva), due dei quali, come minimo, in botte di rovere, prima di essere messo in commercio.
Di grande valenza anche la produzione dell' olio extravergine d'oliva e soprattutto del miele. L'allevamento delle api costituisce infatti una delle attività economiche del luogo: la "Settimana del Miele" di Montalcino é divenuta un momento di incontro e scambio rilevante per l'intero panorama nazionale e internazionale.
Pienza
La “città ideale” di Papa Pio II, oggi dichiarata dall'UNESCO “patrimonio mondiale dell'umanità”, si caratterizza per una modalità costruttiva molto particolare. In età rinascimentale si cercò infatti di realizzare un modello di vita e di governo 'ideale', elaborando un'idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica e operosa.
Pienza è conosciuta a livello internazionale per il suo pecorino dal gusto inconfondibile dalla presenza sui pascoli di un unico e profumato mix di erbe.
San Quirico d'Orcia
Antico borgo tra l'Amiata e la Val di Chiana. La sua centralità sulla Via Cassia, ha fatto convergere a San Quirico d'Orcia uomini e gesta insigni nella storia. Nella cittadina, di origine etrusca, con la cinta muraria ben conservata, sono presenti chiese e palazzi di considerevole interesse storico. Palazzo Chigi Zondadari, edificio del '600, progettato da Carlo Fontana, è celebre per i suoi affreschi. Da visitare anche la Cinta Muraria con la Porta Cappuccini e la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta con i suoi magnifici portali romanico-gotici.
Montepulciano
Di origine etrusca, libero comune dal XIII secolo, e a lungo oggetto delle mire di Siena e Firenze, è chiamato anche "Perla del '500" per le opere lasciate da famosi artisti del Rinascimento quali Vignola, Sangallo e Peruzzi. Il Museo, riaperto da qualche anno, contiene una pregevole raccolta di opere di pittori senesi. In estate si svolge il “Cantiere Internazionale d'Arte” che suscita un profondo interesse nel mondo culturale internazionale tanto che tutti gli anni si riversano a Montepulciano centinaia di artisti di diverse nazionalità. In agosto si svolgono altre importanti manifestazioni come "Il Bravio delle Botti": corsa con le botti per le vie della città. Le contrade, in competizione, cercano di superarsi spingendo una botte su per le ripide strade del colle. Notevole è, infine, il prestigio dei vini di Montepulciano: il Rosso doc, ma soprattutto il vino Nobile di Montepulciano, primo vino italiano a potersi fregiare della certificazione DOCG.
San Gimignano
San Gimignano si erge, con il profilo delle sue torri, su un colle che domina la Val d'Elsa. Vigneti, ulivi e boschi sono la costante del paesaggio di San Gimignano: è uno dei borghi più suggestivi d'Italia e qui è stato prodotto il vino che ha ottenuto la prima DOC italiana.
L'origine del nome del vitigno e del vino VERNACCIA di SAN GIMIGNANO è antichissima: Foreste Donati mostrò a Dante Alighieri, mentre si aggirava tra i golosi del Purgatorio, un vecchio (Papa Martino IV) che stava pagando per il gusto raffinato di rimpinzarsi di anguille alla Vernaccia: "Questi e, mostrò col dito, è Bonagiunta. Bonagiunta da Lucca: e quella faccia di Ià da lui più che l'altra trapunta ebbe la Santa Chiesa e le sue braccia: dal Torso fù, e purga per digiuno l'anguille di Bolsena e la VERNACCIA" (Purg. XIV,19-24). |